Paesi dell’Africa occidentale
Quante nazioni nell’Africa occidentale
Situata nella parte occidentale dell’Africa, l’Africa occidentale è composta da 16 paesi. Ecco un elenco alfabetico di tutti i paesi dell’Africa occidentale: Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, e andare. Tra questi, due dei quali appartengono al PALOP (Capo Verde e Guinea-Bissau):
1.Benin
Il Benin è uno stato dell’Africa occidentale che in passato era una colonia francese e quindi il francese è la lingua ufficiale del paese. Più di 10 milioni di persone vivono nel paese e lo stato del paese è una repubblica.
|
2. Burkina Faso
Il Burkina Faso è uno stato dell’Africa occidentale confinante con Benin, Costa d’Avorio, Ghana, Mali, Niger e Togo. Il paese è costituito principalmente da savana e più di 15 milioni di persone vivono in Burkina Faso.
|
3. Capo Verde
Capo Verde, formalmente Repubblica di Capo Verde, è uno stato che comprende un arcipelago nell’Oceano Atlantico, a circa 500 chilometri a ovest di Capo Verde, sulla terraferma africana.
|
4. Costa d’Avorio
La Costa d’Avorio è una repubblica dell’Africa occidentale bagnata dall’Oceano Atlantico e confinante con Burkina Faso, Ghana, Guinea, Liberia e Mali. Il paese è un’ex colonia francese ed è una nazione calcistica di successo.
|
5. Il Gambia
Il Gambia, formalmente Repubblica del Gambia, è uno stato dell’Africa occidentale sull’Atlantico, al confine con il Senegal, che oltre alla costa circonda il paese. Il Gambia è lo stato più piccolo del continente africano.
|
6. Ghana
Il Ghana, formalmente Repubblica del Ghana, è una repubblica dell’Africa occidentale. Il paese confina a ovest con la Costa d’Avorio, a nord con il Burkina Faso, a est con il Togo e a sud con il Golfo di Guinea.
|
7. Guinea
La Guinea, formalmente Repubblica di Guinea, è uno stato dell’Africa occidentale. La Guinea si trova sulla costa atlantica tra la Guinea-Bissau e la Sierra Leone, e confina a nord con il Senegal e il Mali, a est con la Costa d’Avorio e a sud con la Liberia.
|
8. Guinea Bissau
La Guinea-Bissau, formalmente Repubblica di Guinea-Bissau, è uno stato dell’Africa occidentale con una costa fino all’Atlantico. Il paese, ex colonia portoghese della Guinea portoghese, confina a nord con il Senegal, a sud e a est con la Guinea.
|
9. Liberia
La Liberia, formalmente Repubblica della Liberia, è uno stato dell’Africa occidentale sulla costa atlantica, al confine con la Guinea, la Sierra Leone e la Costa d’Avorio. La Liberia è la repubblica più antica dell’Africa e il suo secondo stato indipendente più antico dopo l’Etiopia.
|
10.Mali
Il Mali, formalmente Repubblica del Mali, è uno stato costiero dell’Africa occidentale. Il Mali, il settimo paese più grande dell’Africa, confina a nord con l’Algeria, a est con il Niger, a sud con il Burkina Faso e la Costa d’Avorio, a sud-ovest con la Guinea e a ovest con il Senegal e la Mauritania. La popolazione ammontava a 14,5 milioni di residenti al censimento del 2009.
|
11. Mauritania
La Mauritania, formalmente Repubblica islamica di Mauritania, è uno stato dell’Africa nordoccidentale che confina con l’Algeria, il Mali, il Senegal, il Sahara occidentale e l’Atlantico. Il paese confina anche con il Marocco dal 27 febbraio 1976, quando il Marocco occupò il Sahara Occidentale.
|
12. Niger
Il Niger, formalmente Repubblica del Niger, è uno stato dell’Africa occidentale, al confine con Algeria, Benin, Burkina Faso, Libia, Mali, Nigeria e Ciad. Il paese prende il nome dal fiume Niger, che scorre attraverso l’angolo sud-occidentale dell’area.
|
13. Nigeria
La Nigeria, formalmente Repubblica Federale della Nigeria, è un paese dell’Africa occidentale composto da trentasei stati e il suo cosiddetto Territorio della Capitale Federale, Abuja. La Nigeria è il paese più popoloso dell’Africa e il settimo paese più popoloso del mondo.
|
14. Senegal
Il Senegal, formalmente Repubblica del Senegal, è lo stato più occidentale del continente africano, situato sull’Oceano Atlantico. Il paese confina con Gambia, Guinea, Guinea-Bissau, Mali e Mauritania.
|
15. Sierra Leone
La Sierra Leone, formalmente Repubblica della Sierra Leone, è uno stato dell’Africa occidentale. Confina a nord con la Guinea, a sud con la Liberia e a ovest è bagnato dall’Oceano Atlantico.
|
16. Togo
Il Togo, formalmente Repubblica del Togo, è uno stato dell’Africa occidentale che confina a ovest con il Ghana, a est con il Benin e a nord con il Burkina Faso. A sud, il Paese presenta una breve fascia costiera verso il Golfo di Guinea, dove si trova la capitale Lomé.
|
Paesi dell’Africa occidentale per popolazione e loro capitali
Come notato sopra, ci sono sedici paesi indipendenti nell’Africa occidentale. Tra questi, il paese più grande è la Nigeria e il più piccolo è Capo Verde in termini di popolazione. L’elenco completo dei paesi dell’Africa occidentale con capitali è mostrato nella tabella seguente, classificati in base all’ultima popolazione totale.
Rango | Paese | Popolazione | Superficie (km²) | Capitale |
1 | Nigeria | 200.963.599 | 910.768 | Abuja |
2 | Ghana | 30.280.811 | 227.533 | Accra |
3 | Costa d’Avorio | 25.823.071 | 318.003 | Yamoussoukro |
4 | Niger | 22.314.743 | 1.266.700 | Niamey |
5 | Burkina Faso | 20.870.060 | 273.602 | Ouagadougou |
6 | Mali | 19.973.000 | 1.220.190 | Bamako |
7 | Senegal | 16.209.125 | 192.530 | Dakar |
8 | Guinea | 12.218.357 | 245.717 | Conakry |
9 | Benin | 11.733.059 | 114.305 | Porto-Novo |
10 | Sierra Leone | 7.901.454 | 71.620 | Freetown |
11 | Andare | 7.538.000 | 54.385 | Lomé |
12 | Liberia | 4.475.353 | 96.320 | Monrovia |
13 | La Mauritania | 4.077.347 | 1.025.520 | Nouakchott |
14 | Gambia | 2.347.706 | 10.000 | Banjul |
15 | Guinea-Bissau | 1.604.528 | 28.120 | Bissau |
16 | capo Verde | 550.483 | 4.033 | Praia |
Mappa dei paesi dell’Africa occidentale
Breve storia dell’Africa occidentale
Antichi Regni e Imperi
L’Africa occidentale, una regione ricca di cultura e storia, è stata sede di numerosi regni e imperi influenti. Una delle prime civiltà conosciute nella regione è la cultura Nok, che fiorì dal 1000 a.C. circa al 300 d.C. nell’odierna Nigeria. Il popolo Nok è rinomato per le sue sculture in terracotta e per le prime tecnologie di lavorazione del ferro, che gettarono le basi per le future società della regione.
Impero del Ghana
L’Impero del Ghana, noto anche come Wagadou, fu uno dei primi grandi imperi dell’Africa occidentale. Fondata intorno al VI secolo d.C., prosperò fino al XIII secolo. Situato nell’attuale Mauritania sud-orientale e nel Mali occidentale, l’Impero del Ghana controllava importanti rotte commerciali ed era rinomato per la sua ricchezza, in particolare in oro. La capitale dell’impero, Kumbi Saleh, era un importante centro di commercio e di cultura islamica.
Impero del Mali
Il declino dell’Impero del Ghana aprì la strada all’ascesa dell’Impero del Mali nel 13esimo secolo. Fondato da Sundiata Keita, l’Impero del Mali raggiunse il suo apice sotto Mansa Musa (circa 1312-1337), uno degli individui più ricchi della storia. Il famoso pellegrinaggio di Mansa Musa alla Mecca nel 1324 mise in mostra l’immensa ricchezza dell’impero e contribuì alla diffusione dell’Islam. Timbuktu, una delle principali città dell’Impero del Mali, divenne un rinomato centro di studi e commerci islamici.
Impero Songhai
L’Impero Songhai succedette all’Impero del Mali alla fine del XV secolo. Sotto la guida di governanti come i sunniti Ali e Askia Muhammad, l’Impero Songhai divenne uno degli imperi più grandi e potenti della storia africana. La sua capitale, Gao, era un vivace centro commerciale e culturale. L’Impero Songhai controllava le rotte commerciali transahariane fondamentali, commerciando in oro, sale e altri beni. Il declino dell’impero iniziò alla fine del XVI secolo dopo l’invasione marocchina.
Commercio trans-sahariano e influenza islamica
Le rotte commerciali transahariane erano vitali per la prosperità degli imperi dell’Africa occidentale. Queste rotte hanno facilitato lo scambio di beni, idee e culture tra il Nord Africa, il Medio Oriente e l’Africa occidentale. Oro, sale e schiavi erano tra le principali merci scambiate. L’introduzione e la diffusione dell’Islam hanno svolto un ruolo significativo nel plasmare la cultura, l’istruzione e le strutture politiche della regione. Studiosi e commercianti islamici fondarono centri di apprendimento e moschee, contribuendo allo sviluppo intellettuale e religioso della regione.
Esplorazione europea e tratta degli schiavi
Il contatto europeo con l’Africa occidentale iniziò nel XV secolo con esploratori portoghesi come il principe Enrico il Navigatore, che cercavano nuove rotte commerciali e fonti d’oro. I portoghesi stabilirono basi commerciali lungo la costa, che presto divennero snodi per la tratta transatlantica degli schiavi. Nel corso dei secoli successivi, milioni di africani furono deportati con la forza dall’Africa occidentale alle Americhe, provocando notevoli disagi sociali ed economici.
Periodo coloniale
Il XIX secolo vide l’intensificazione della colonizzazione europea nell’Africa occidentale, segnata dalla Conferenza di Berlino del 1884-1885, in cui le potenze europee divisero l’Africa in colonie. Francia, Gran Bretagna, Germania e Portogallo stabilirono il controllo su varie parti dell’Africa occidentale, portando a profondi cambiamenti nel panorama politico, sociale ed economico della regione.
Il dominio coloniale portò sviluppo infrastrutturale ma anche sfruttamento e resistenza. I francesi controllavano vaste aree, tra cui l’attuale Senegal, Mali, Burkina Faso e Costa d’Avorio. Gli inglesi fondarono colonie in Nigeria, Ghana, Sierra Leone e Gambia. Anche Germania e Portogallo rivendicarono territori nella regione.
Movimenti di indipendenza
La metà del XX secolo fu un periodo di intensa lotta per l’indipendenza nell’Africa occidentale. La fine della seconda guerra mondiale e la crescente domanda di autodeterminazione portarono a sforzi di decolonizzazione in tutto il continente. Il Ghana, sotto la guida di Kwame Nkrumah, divenne il primo paese dell’Africa subsahariana a ottenere l’indipendenza nel 1957. Questo risultato ispirò altre nazioni della regione a cercare la libertà dal dominio coloniale.
Negli anni ’60 la maggior parte dei paesi dell’Africa occidentale aveva ottenuto l’indipendenza. Leader come Nnamdi Azikiwe in Nigeria, Ahmed Sékou Touré in Guinea e Léopold Sédar Senghor in Senegal hanno svolto un ruolo fondamentale nei movimenti indipendentisti dei loro paesi. Tuttavia, il periodo successivo all’indipendenza è stato caratterizzato da sfide significative, tra cui instabilità politica, colpi di stato militari e conflitti civili.
Sfide e sviluppi post-indipendenza
L’era post-indipendenza nell’Africa occidentale è stata caratterizzata sia da progressi che da battute d’arresto. Molti paesi hanno incontrato difficoltà nello stabilire una governance stabile, portando a periodi di governo autoritario, sfide economiche e disordini sociali. Le guerre civili in paesi come la Liberia, la Sierra Leone e la Costa d’Avorio hanno avuto effetti devastanti sulle loro popolazioni ed economie.
Nonostante queste sfide, l’Africa occidentale ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni. Organizzazioni regionali come la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) hanno svolto un ruolo cruciale nel promuovere l’integrazione economica, la pace e la stabilità. La crescita economica in paesi come Nigeria, Ghana e Senegal è stata trainata da settori come petrolio, agricoltura e servizi.
Problemi contemporanei e prospettive future
Oggi l’Africa occidentale si trova ad affrontare numerose sfide e opportunità. L’instabilità politica, la corruzione e la disuguaglianza economica rimangono problemi significativi. Inoltre, la regione è alle prese con le minacce alla sicurezza da parte dei gruppi estremisti del Sahel e con gli impatti dei cambiamenti climatici, che influiscono sull’agricoltura e sui mezzi di sussistenza.
Ma anche l’Africa occidentale ha un potenziale immenso. La popolazione giovane e dinamica della regione è sempre più impegnata nell’imprenditorialità, nella tecnologia e nell’attivismo. Gli sforzi per migliorare la governance, l’istruzione e le infrastrutture sono essenziali per lo sviluppo sostenibile. Il ricco patrimonio culturale, unito alla resilienza e alla creatività della sua gente, offre un futuro promettente per l’Africa occidentale.