Paesi dell’Europa meridionale
Quanti paesi dell’Europa meridionale
In quanto regione dell’Europa, l’Europa meridionale è composta da 16 paesi indipendenti (Albania, Andorra, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Santa Sede, Italia, Malta, Montenegro, Macedonia del Nord, Portogallo, San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna, Turchia) e 1 territorio (Gibilterra). Vedi sotto per l’elenco dei paesi dell’Europa meridionale e le dipendenze per popolazione. Inoltre, puoi trovarli tutti in ordine alfabetico in fondo a questa pagina.
1.Albania
L’Albania è una repubblica dell’Europa meridionale nei Balcani e confina con Montenegro, Kosovo, Macedonia e Grecia. La capitale dell’Albania è Tirana e la lingua ufficiale è l’albanese.
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2. Andorra
Andorra è un piccolo principato dell’Europa sudoccidentale al confine tra Spagna e Francia. La capitale è Andorra la Vella e la lingua ufficiale è il catalano.
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3. Bosnia ed Erzegovina
La Bosnia ed Erzegovina è una Repubblica federale dell’Europa meridionale nei Balcani al confine con Croazia, Serbia e Montenegro. Il Paese conta poco più di 3,8 milioni di residenti ed è popolato da tre gruppi etnici costituzionali: bosniaci, serbi e croati.
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4. Croazia
La Croazia, formalmente Repubblica di Croazia, è una repubblica dell’Europa centrale/sudorientale. La Croazia confina a est con la Bosnia-Erzegovina e la Serbia, a nord con la Slovenia, a nord-est con l’Ungheria e a sud con il Montenegro.
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5. Grecia
La Grecia, formalmente Repubblica di Grecia, o Repubblica ellenica, è una repubblica dell’Europa meridionale nei Balcani. La Grecia confina a nord con l’Albania, la Macedonia e la Bulgaria e a est con la Turchia.
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6. Italia
L’Italia, formalmente Repubblica Italiana, è una repubblica parlamentare unificata dell’Europa meridionale. Qui nella pagina del paese ci sono notizie, suggerimenti sui link, le ultime notizie dall’ambasciata, informazioni di viaggio del Ministero degli Affari Esteri, i dati di contatto dei nostri agenti, eventi nel paese e l’opportunità di contattare gli svedesi che vivono in Italia.
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7. Malta
Malta, formalmente Repubblica di Malta, è uno stato insulare nel Mediterraneo centrale situato tra la Libia a sud e l’Italia a nord. Il paese più vicino ad ovest è la Tunisia e in direzione est c’è la Grecia con l’isola di Creta.
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8.Montenegro
Il Montenegro è una repubblica situata sul Mar Adriatico nell’Europa meridionale, nei Balcani. Il Montenegro confina a nord con la Croazia e la Bosnia ed Erzegovina, a est con la Serbia e il Kosovo e a sud con l’Albania. La capitale è Podgorica.
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9. Macedonia del Nord
La Macedonia, formalmente Repubblica di Macedonia, è una repubblica dell’Europa meridionale, nei Balcani, dopo il crollo del comunismo nell’ex Jugoslavia.
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10. Portogallo
Il Portogallo è una repubblica della penisola iberica nell’Europa sud-occidentale.
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11. San Marino
San Marino, formalmente Repubblica di San Marino, è una repubblica situata sulla penisola appenninica nell’Europa meridionale, completamente racchiusa dall’Italia. San Marino è uno dei microstati europei. I suoi abitanti sono chiamati sanmarinier.
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12. Serbia
La Serbia, ufficialmente Repubblica di Serbia, è uno stato dei Balcani nell’Europa meridionale.
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13. Slovenia
La Slovenia, formalmente Repubblica di Slovenia, è una repubblica dell’Europa centrale. Il paese confina con Italia, Austria, Ungheria e Croazia.
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14. Spagna
La Spagna, ufficialmente Regno di Spagna, è un paese e stato membro dell’Unione Europea situato nell’Europa sudoccidentale, nella penisola iberica.
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15. Turchia
La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è un paese eurasiatico che si estende attraverso la penisola anatolica nell’Asia sudoccidentale e la Tracia orientale nella penisola balcanica nell’Europa sudorientale.
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16. Vaticano
Città del Vaticano, è un microstato indipendente situato come un’enclave nella capitale italiana, Roma. Qui in campagna ci sono notizie, suggerimenti sui collegamenti, le ultime notizie dall’ambasciata, informazioni di viaggio del Ministero degli Affari Esteri, informazioni di contatto dei nostri agenti, eventi nel paese e l’opportunità di contattare gli svedesi che vivono in Città del Vaticano.
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Elenco dei paesi dell’Europa meridionale e delle loro capitali
Come notato sopra, ci sono 3 paesi indipendenti nell’Europa meridionale. Tra questi, il paese più grande è la Turchia e il più piccolo è la Santa Sede. L’elenco completo dei paesi dell’Europa meridionale con capitali è mostrato nella tabella seguente, classificati in base all’ultima popolazione totale.
Rango | Paese Indipendente | Popolazione attuale | Capitale |
1 | Tacchino | 82.003.882 | Ankara |
2 | Italia | 60.375.749 | Roma |
3 | Spagna | 46.733.038 | Madrid |
4 | Grecia | 10.741.165 | Atene |
5 | Portogallo | 10.276.617 | Lisbona |
6 | Serbia | 7.001.444 | Belgrado |
7 | Croazia | 4.130.304 | Zagabria |
8 | Bosnia Erzegovina | 3.301.000 | Sarajevo |
9 | Albania | 2.862.427 | Tirana |
10 | Slovenia | 2.080.908 | Lubiana |
11 | Macedonia del Nord | 2.075.301 | Skopje |
12 | Montenegro | 622.359 | Podgorica |
13 | Malta | 475.701 | La Valletta |
14 | Andorra | 76.177 | Andorra la Vella |
15 | San Marino | 33.422 | San Marino |
16 | Santa Sede | 799 | Città del Vaticano |
Territori dell’Europa meridionale
Territorio dipendente | Popolazione | Territorio di |
Gibilterra | 33.701 | UK |
Mappa dei paesi dell’Europa meridionale
Elenco alfabetico dei paesi e delle dipendenze dell’Europa meridionale
In sintesi, ci sono un totale di 17 paesi indipendenti e territori dipendenti nell’Europa meridionale. Vedere quanto segue per l’elenco completo dei paesi e delle dipendenze dell’Europa meridionale in ordine alfabetico:
- Albania
- Andorra
- Bosnia Erzegovina
- Croazia
- Gibilterra ( Regno Unito )
- Grecia
- Santa Sede
- Italia
- Malta
- Montenegro
- Macedonia del Nord
- Portogallo
- San Marino
- Serbia
- Slovenia
- Spagna
- Tacchino
Breve storia dell’Europa meridionale
Civiltà antiche
Grecia
L’Europa meridionale, in particolare la Grecia, è spesso considerata la culla della civiltà occidentale. La civiltà minoica di Creta (3000-1450 a.C. circa) e la civiltà micenea della Grecia continentale (1600-1100 a.C. circa) gettarono le prime basi culturali. Il periodo classico (V-IV secolo a.C.) vide l’ascesa di città-stato come Atene e Sparta, significative per il loro contributo alla democrazia, alla filosofia e alle arti. La cultura e l’influenza politica greca si espansero notevolmente sotto Alessandro Magno (356-323 a.C.), le cui conquiste diffusero la cultura ellenistica attraverso il Mediterraneo e in Asia.
Roma
Parallelamente allo sviluppo greco, Roma stava nascendo da una piccola città-stato fondata nell’VIII secolo a.C. Nel III secolo a.C. Roma aveva iniziato la sua trasformazione in un vasto impero. La Repubblica Romana (509-27 a.C.) e successivamente l’Impero Romano (27 a.C.-476 d.C.) dominarono per secoli l’Europa meridionale e il Mediterraneo. Il diritto romano, l’ingegneria e le conquiste culturali influenzarono profondamente l’Europa e il mondo occidentale in generale. La Pax Romana (27 a.C.-180 d.C.) segnò un periodo di relativa pace e stabilità in tutto l’impero.
Medioevo
impero bizantino
Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente nel 476 d.C., l’Impero Romano d’Oriente, o Impero Bizantino, con sede a Costantinopoli (l’odierna Istanbul), continuò a prosperare. L’impero bizantino preservò le tradizioni romane e greche sviluppando al tempo stesso una propria cultura unica, che influenzò in modo significativo il cristianesimo ortodosso orientale e il mondo slavo. Imperatori importanti come Giustiniano I (527-565 d.C.) tentarono di riconquistare i territori occidentali perduti e codificarono il diritto romano nel Corpus Juris Civilis.
Conquiste islamiche
Il VII e l’VIII secolo apportarono cambiamenti significativi all’Europa meridionale con l’ascesa dell’Islam. Il califfato omayyade conquistò rapidamente gran parte della penisola iberica, fondando Al-Andalus. Questo periodo vide notevoli progressi nella scienza, nella cultura e nell’architettura, con città come Cordoba che divennero centri di apprendimento e scambio culturale.
Regni medievali e Reconquista
La frammentazione dell’Impero carolingio nel IX secolo portò alla formazione di diversi regni medievali nell’Europa meridionale. Nella penisola iberica iniziò sul serio la Reconquista cristiana, con l’obiettivo di riconquistare i territori dal dominio musulmano. Verso la fine del XV secolo, i regni cristiani di Castiglia, Aragona e Portogallo avevano completato la Reconquista, culminata con la caduta di Granada nel 1492.
Rinascimento e prima età moderna
Rinascimento italiano
Il Rinascimento, nato in Italia nel XIV secolo, fu un periodo di rinnovato interesse per l’antichità classica, stimolando sviluppi senza precedenti nell’arte, nella scienza e nel pensiero. Città come Firenze, Venezia e Roma divennero vivaci centri culturali. Figure come Leonardo da Vinci, Michelangelo e Galileo Galilei hanno dato contributi duraturi a vari campi, plasmando il corso della civiltà occidentale.
L’era dell’esplorazione
I secoli XV e XVI segnarono l’era delle esplorazioni, guidate dalle potenze dell’Europa meridionale come Portogallo e Spagna. Pionieri come Cristoforo Colombo e Vasco da Gama ampliarono gli orizzonti europei, portando alla scoperta del Nuovo Mondo e delle rotte marittime verso l’Asia. Quest’epoca ha dato un impulso significativo alle economie e all’influenza globale di queste nazioni, ma ha anche dato inizio a secoli di colonialismo e al relativo sfruttamento.
Era moderna
L’Illuminismo e le Rivoluzioni
L’Illuminismo dei secoli XVII e XVIII, sebbene paneuropeo, ebbe un impatto notevole nell’Europa meridionale. Le idee illuministiche sulla ragione, i diritti individuali e la governance influenzarono i movimenti rivoluzionari. Le guerre napoleoniche (1803-1815) ridisegnarono i confini politici e suscitarono sentimenti nazionalisti. L’inizio del XIX secolo vide la Guerra d’Indipendenza greca (1821-1830) e i movimenti di unificazione in Italia (Risorgimento) e Spagna.
Industrializzazione e cambiamenti politici
L’Europa meridionale ha sperimentato tassi di industrializzazione variabili nel 19° secolo. L’Italia e la Spagna hanno dovuto affrontare sfide significative, con l’instabilità politica e la disparità economica che hanno ostacolato la rapida crescita industriale. Tuttavia, l’ultima parte del secolo vide progressi, con nuove infrastrutture come le ferrovie e il miglioramento delle pratiche agricole.
I tumulti del XX secolo
Il XX secolo ha portato profondi cambiamenti e sfide. La Prima e la Seconda Guerra Mondiale ebbero effetti devastanti sull’Europa meridionale. I regimi fascisti sorsero in Italia sotto Mussolini e in Spagna sotto Franco, portando a brutali conflitti civili e repressioni. Il dopoguerra ha visto la ripresa e l’integrazione in quadri europei più ampi come l’Unione Europea.
Sviluppi contemporanei
La seconda metà del XX secolo e l’inizio del XXI secolo sono stati caratterizzati dallo sviluppo economico, dalla democratizzazione e dall’integrazione nell’Unione Europea. L’Europa meridionale, che comprende paesi come Italia, Spagna, Grecia e Portogallo, continua a confrontarsi con sfide economiche, cambiamenti politici e impatti della globalizzazione e della migrazione. Ciononostante, la regione rimane una parte vitale del tessuto culturale e storico dell’Europa.