Paesi del Nord Europa
Quanti paesi del Nord Europa
Come regione dell’Europa, il Nord Europa è composto da 10 paesi indipendenti (Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Svezia, Regno Unito) e 3 territori (Isole Åland, Isole Faroe, Isola di Man). Vedi sotto per l’elenco dei paesi del Nord Europa e le dipendenze per popolazione. Inoltre, puoi trovarli tutti in ordine alfabetico in fondo a questa pagina.
1. Danimarca
La Danimarca è la vicina della Svezia e confina marittima con la Svezia a est. La Danimarca comprende anche le Isole Faroe e la Groenlandia, entrambe con un’autonomia sviluppata. Amministrativamente, la Danimarca è divisa in Jutland settentrionale, Zelanda, Danimarca meridionale, Jutland centrale e la capitale.
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2.Estonia
L’Estonia, ufficialmente Repubblica di Estonia, è uno stato baltico al confine con la Lettonia e la Russia.
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3. Finlandia
La Finlandia, ufficialmente Repubblica di Finlandia, è una repubblica dell’Europa settentrionale. La Finlandia confina via terra con la Norvegia, la Svezia, la Russia e, a sud, con l’Estonia. Il Golfo di Finlandia si trova tra la Finlandia e l’Estonia.
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4. Islanda
L’Islanda è una repubblica che comprende l’isola omonima e le isole minori associate. L’Islanda si trova nel Nord Atlantico tra la Groenlandia e le Isole Faroe, appena a sud del Circolo Polare Artico.
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5. Irlanda
L’Irlanda è uno stato europeo che occupa circa cinque sesti dell’isola d’Irlanda, che fu divisa nel 1921. Condivide il suo unico confine terrestre con l’Irlanda del Nord, parte della Gran Bretagna, nella parte nord-orientale dell’isola.
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6. Lettonia
La Lettonia, ufficialmente Repubblica di Lettonia, è una repubblica dei Paesi Baltici nell’Europa settentrionale, confinante con il Mar Baltico a ovest, con l’Estonia a nord, con la Russia a est e con la Lituania e la Bielorussia a sud.
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7. Lituania
La Lituania, formalmente Repubblica di Lituania, è una repubblica dei Paesi Baltici del Nord Europa. Il paese confina a nord con la Lettonia, a sud con la Bielorussia e la Polonia e a sud-ovest con l’enclave russa di Kaliningrad. La festa nazionale del paese è il 16 febbraio.
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8. Norvegia
La Norvegia, formalmente Regno di Norvegia, è una monarchia costituzionale dell’Europa settentrionale, a ovest della Svezia, nella penisola scandinava. Oltre alla Svezia, la Norvegia ha un confine terrestre con la Russia e la Finlandia nelle parti più settentrionali.
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9. Svezia
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10. Regno Unito
Il Regno Unito, formalmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, è uno stato sovrano situato al largo della costa nordoccidentale del continente europeo.
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Elenco dei paesi del Nord Europa e delle loro capitali
Come notato sopra, ci sono dieci paesi indipendenti nel Nord Europa. Tra questi, il paese più grande è il Regno Unito e il più piccolo è l’Islanda. L’elenco completo dei paesi del Nord Europa con capitali è mostrato nella tabella seguente, classificati in base alla popolazione totale più recente.
Rango | Paese Indipendente | Popolazione attuale | Capitale |
1 | Regno Unito | 66.040.229 | Londra |
2 | Svezia | 10.263.568 | Stoccolma |
3 | Danimarca | 5.811.413 | Copenaghen |
4 | Finlandia | 5.518.752 | Helsinki |
5 | Norvegia | 5.334.762 | Oslo |
6 | Irlanda | 4.857.000 | Dublino |
7 | Lituania | 2.791.133 | Vilnius |
8 | Lettonia | 1.915.100 | Riga |
9 | Estonia | 1.324.820 | Tallinn |
10 | Islanda | 358.780 | Reykjavik |
Territori del Nord Europa
Rango | Territorio dipendente | Popolazione | Territorio di |
1 | Isola di Man | 83.314 | UK |
2 | Isole Faroe | 51.705 | Danimarca |
3 | Isole Aland | 29.489 | Finlandia |
Mappa dei paesi del Nord Europa
Breve storia del Nord Europa
Storia antica e antichità
Società preistoriche e primitive
L’Europa settentrionale, che comprende regioni come la Scandinavia, le Isole britanniche e i Paesi baltici, ha un ricco patrimonio preistorico. Le prove delle prime attività umane risalgono al Paleolitico, con sviluppi significativi durante il Mesolitico e il Neolitico quando le comunità passarono dallo stile di vita di cacciatori-raccoglitori a società agricole stabili. Le strutture megalitiche, come Stonehenge in Inghilterra e i tumuli in Danimarca, evidenziano la primitiva raffinatezza culturale della regione.
Influenza romana e tribù germaniche
L’influenza dell’Impero Romano si estese in alcune parti del Nord Europa, in particolare nelle aree meridionali della Gran Bretagna e ai margini della frontiera Reno-Danubio. La conquista romana della Gran Bretagna iniziò nel 43 d.C., portando all’istituzione del dominio e delle infrastrutture romane che durarono fino all’inizio del V secolo. Allo stesso tempo, tribù germaniche come gli Angli, i Sassoni, gli Juti e i Goti migrarono e si stabilirono in tutto il Nord Europa, gettando le basi per futuri stati-nazione.
L’era vichinga
Espansione vichinga
L’era vichinga (793-1066 d.C. circa) segnò un periodo di significativa espansione, esplorazione e sviluppo culturale nel Nord Europa. Provenienti dalle attuali Danimarca, Norvegia e Svezia, i Vichinghi si avventurarono in tutta Europa, stabilendo insediamenti e reti commerciali fino al Nord America, alla Russia e al Mediterraneo. Fondarono importanti centri commerciali come Dublino in Irlanda e Kiev in Ucraina, contribuendo allo scambio culturale ed economico in tutta Europa.
Contributi sociali e culturali
I Vichinghi lasciarono un’eredità duratura nel Nord Europa, influenzando la lingua, la cultura e le strutture politiche. Le saghe norrene, le iscrizioni runiche e gli stili artistici distintivi sono notevoli contributi culturali di quest’epoca. L’istituzione del Danelaw in Inghilterra e la creazione dello stato della Rus’ di Kiev esemplificano l’impatto politico delle attività vichinghe.
Periodo medievale
Cristianizzazione e formazione del Regno
Il periodo medievale vide la graduale cristianizzazione del Nord Europa, iniziata nell’VIII secolo e in gran parte completata nel XII secolo. Missionari, come San Patrizio in Irlanda e Sant’Ansgar in Scandinavia, hanno svolto un ruolo fondamentale in questo processo. Quest’epoca vide anche il consolidamento del potere regionale nei regni emergenti, come Danimarca, Svezia e Norvegia, insieme allo sviluppo di sistemi feudali.
La Lega Anseatica
Durante il tardo Medioevo, la Lega Anseatica, una potente alleanza economica e difensiva di corporazioni mercantili e città mercato, dominava il commercio nelle regioni del Baltico e del Mare del Nord. Fondata nel XII secolo, la Lega facilitò la crescita economica e lo sviluppo urbano in città come Lubecca, Amburgo e Bergen, promuovendo il commercio interregionale e lo scambio culturale.
Primo periodo moderno
Riforma e conflitti religiosi
La Riforma del XVI secolo ebbe un profondo impatto sul Nord Europa, portando a significativi sconvolgimenti religiosi e politici. Le 95 tesi di Martin Lutero nel 1517 diedero il via alla Riforma protestante, che ottenne notevole seguito in Germania, Scandinavia e Inghilterra. I successivi conflitti religiosi, come la Guerra dei Trent’anni (1618-1648), rimodellarono il panorama politico e religioso della regione, portando alla creazione di chiese statali protestanti.
Esplorazione e colonialismo
Le nazioni del Nord Europa hanno svolto un ruolo cruciale nell’era delle esplorazioni e nelle successive imprese coloniali. Gli inglesi, gli olandesi e gli svedesi fondarono colonie e basi commerciali nelle Americhe, in Africa e in Asia. L’Impero britannico, in particolare, emerse come potenza globale dominante nel XVIII secolo, influenzando il commercio, la politica e la cultura mondiale.
Rivoluzione industriale e modernizzazione
Industrializzazione
La rivoluzione industriale, originatasi in Gran Bretagna alla fine del XVIII secolo, portò cambiamenti economici e sociali senza precedenti nel Nord Europa. L’industrializzazione si diffuse rapidamente, trasformando le economie da sistemi basati sull’agricoltura a centrali industriali. Le innovazioni nella tecnologia, nei trasporti e nella produzione hanno stimolato l’urbanizzazione e i cambiamenti sociali, ponendo le basi per strutture economiche moderne.
Cambiamenti politici e nazionalismo
Il XIX secolo fu caratterizzato da significativi cambiamenti politici, con il crescente slancio dei movimenti per l’unificazione nazionale e l’indipendenza. L’unificazione della Germania nel 1871 e l’indipendenza della Norvegia dalla Svezia nel 1905 esemplificano queste aspirazioni nazionaliste. Inoltre, gli ideali democratici e le riforme sociali iniziarono a mettere radici, portando a una graduale espansione della partecipazione politica e dei diritti civili.
Il XX secolo e gli sviluppi contemporanei
Guerre mondiali e le loro conseguenze
Le due guerre mondiali hanno avuto profondi impatti sul Nord Europa. La prima guerra mondiale portò a cambiamenti politici significativi, tra cui la dissoluzione degli imperi e il ridisegno dei confini nazionali. La Seconda Guerra Mondiale, particolarmente devastante per la regione, provocò una distruzione diffusa ma pose anche le basi per la ricostruzione postbellica e la ripresa economica. Il Piano Marshall e la creazione di stati sociali hanno contribuito alla ricostruzione delle economie e delle società del Nord Europa.
Integrazione europea e sfide moderne
Nella seconda metà del XX secolo, il Nord Europa è diventato un attore chiave nel processo di integrazione europea. Paesi come Danimarca, Svezia e Finlandia hanno aderito all’Unione Europea, favorendo la cooperazione economica e la stabilità politica. La regione è stata anche in prima linea nelle politiche sociali e ambientali, promuovendo la sostenibilità e modelli sociali progressisti.