Dove si trova il Benin?

Dove si trova il Benin sulla mappa? Il Benin è una nazione indipendente situata nell’Africa occidentale. Guarda le seguenti immagini per vedere la posizione del Benin sulle mappe.

Mappa della posizione del Benin

Posizione del Benin nella mappa del mondo

Il Benin si trova nell’Africa occidentale. La mappa mostra esattamente dove si trova.

Informazioni sulla posizione del Benin

Latitudine e Longitudine

Il Benin si trova nell’Africa occidentale, confina con il Togo a ovest, la Nigeria a est, il Burkina Faso e il Niger a nord, e si affaccia sull’Oceano Atlantico a sud. Il paese ha una topografia variegata, che spazia dalle pianure costiere alle savane e alle foreste. Le coordinate geografiche del Benin sono:

  • Latitudine : 9.3075° N
  • Longitudine : 2,3158° E

Queste coordinate collocano il Benin in una regione tropicale dell’Africa; la sua posizione lungo il Golfo di Guinea gli conferisce un ruolo importante nel commercio, nell’agricoltura e nelle attività marittime della regione.

Capitale e città principali

  • Capitale : Porto-NovoPorto-Novo è la capitale ufficiale del Benin, situata nella parte sud-orientale del paese, vicino alla costa. Sebbene sia la capitale politica e amministrativa, Cotonou , la città più grande, funge da capitale economica e città portuale. Porto-Novo è nota per la sua architettura coloniale francese e la vivace scena culturale. Le principali attrazioni della città includono il Palais Royal , il Centro Artigianale e il Museo Nazionale del Benin , che mette in mostra la ricca storia e cultura del paese.
  • Città principali :
    1. Cotonou – Situata sulla costa, Cotonou è la città più grande e il centro economico del Benin. La città ospita il principale porto del paese, Port de Cotonou , che lo rende cruciale per il commercio e le importazioni. Cotonou è anche nota per i suoi vivaci mercati, tra cui il mercato di Dantokpa , uno dei più grandi dell’Africa occidentale. Altre attrazioni includono la Cattedrale di Cotonou , il Lago Nokoué e la vicina Ganvié , un villaggio costruito su palafitte nel lago.
    2. Abomey – Situata nella parte centrale del Benin, Abomey è una città ricca di storia, particolarmente nota per il suo ruolo di capitale del Regno del Dahomey . I Palazzi Reali di Abomey , patrimonio mondiale dell’UNESCO, sono la principale attrazione turistica e offrono uno spaccato della storia dell’antico regno. Abomey è anche un importante centro culturale per la nazione.
    3. Parakou – Situata nella parte centro-settentrionale del Benin, Parakou è la seconda città più grande del paese. È un importante centro commerciale e amministrativo, che funge da snodo per il commercio di prodotti agricoli come cotone, mais e patate dolci. Parakou è anche nota per i suoi vivaci mercati e i festival culturali.
    4. Natitingou – Situata nel nord-ovest, Natitingou è una piccola città situata vicino al Parco Nazionale di Pendjari . La città è nota per la sua vicinanza al parco, che fa parte del complesso WAP (W-Arly-Pendjari) , patrimonio mondiale dell’UNESCO, e ospita una fauna selvatica variegata, tra cui elefanti, leoni e antilopi.
    5. Ouidah – Città storica situata lungo la costa, Ouidah fu un importante centro della tratta transatlantica degli schiavi. Il Museo di Storia di Ouidah , la Porta del Non Ritorno e il Tempio dei Pitoni sono attrazioni principali. La città ha una forte tradizione Voodoo e ospita eventi culturali come l’annuale Festival Voodoo .

Fuso orario

Il Benin opera nel fuso orario dell’Africa occidentale (WAT) , che è UTC +1 . Il paese non osserva l’ora legale, quindi l’ora rimane invariata durante tutto l’anno. Questo fuso orario è condiviso con diversi altri paesi dell’Africa occidentale, tra cui Nigeria, Togo e Ghana.

Clima

Il Benin ha un clima tropicale caratterizzato da due stagioni distinte: una stagione delle piogge e una stagione secca. Il clima del paese è influenzato dalla vicinanza all’equatore e all’Oceano Atlantico.

  • Stagione delle piogge : la stagione delle piogge in Benin dura da aprile a ottobre, con le precipitazioni più intense tra giugno e settembre. Durante questo periodo, le regioni meridionali, in particolare lungo la costa, registrano le precipitazioni più elevate. Le temperature durante la stagione delle piogge variano generalmente dai 25 °C (77 °F) ai 30 °C (86 °F), con livelli di umidità in aumento considerevole.
  • Stagione secca : la stagione secca va in genere da novembre a marzo. Le regioni settentrionali, comprese aree come Parakou, registrano temperature più calde durante la stagione secca, con temperature medie che vanno dai 28 °C (82 °F) ai 35 °C (95 °F). Le regioni costiere registrano temperature più miti durante questo periodo, sebbene i venti secchi possano creare un ambiente caldo e arido. L’harmattan, un aliseo secco e polveroso proveniente dal Sahara, influenza il clima tra dicembre e febbraio, portando minore umidità e polvere nella regione.
  • Precipitazioni : le regioni costiere meridionali, tra cui Cotonou e Porto-Novo, sono più piovose rispetto alle zone settentrionali e interne. La precipitazione media annua si aggira tra i 1.200 e i 1.500 mm (da 47 a 59 pollici). Le zone settentrionali, tra cui Parakou, sono più aride, con precipitazioni minori e una stagione secca più marcata.
  • Umidità : le regioni costiere del Benin, in particolare intorno a Cotonou, presentano un’elevata umidità durante tutto l’anno a causa della vicinanza all’oceano. Le zone interne presentano un’umidità inferiore, soprattutto durante la stagione secca.

Stato economico

Il Benin ha un’economia mista, fortemente basata sull’agricoltura, in particolare sul cotone, che rappresenta una delle principali esportazioni del paese. Il settore dei servizi, in particolare commercio, trasporti e turismo, svolge un ruolo significativo nell’economia. L’economia del Benin ha registrato una crescita negli ultimi anni, sebbene il paese debba ancora affrontare sfide legate allo sviluppo delle infrastrutture, alla povertà e alla dipendenza dagli aiuti esterni.

  • Agricoltura : l’agricoltura è la spina dorsale dell’economia beninese e fornisce lavoro a gran parte della popolazione. I principali prodotti agricoli includono cotone, mais, manioca, patate dolci, riso e olio di palma. Il cotone è la principale coltura commerciale del paese e il Benin è uno dei principali produttori di cotone in Africa. Il settore agricolo è fondamentale per il sostentamento delle popolazioni rurali e contribuisce in modo significativo alle esportazioni del paese.
  • Manifatturiero e industria : il settore manifatturiero in Benin è relativamente piccolo, ma ha registrato una crescita negli ultimi anni. I settori chiave includono la trasformazione alimentare, il tessile, il cemento e i materiali da costruzione. Il paese possiede anche alcune riserve di petrolio e gas, sebbene l’industria petrolifera sia ancora in fase di sviluppo. Il settore manifatturiero è concentrato a Cotonou, dove si stanno sviluppando zone industriali per attrarre investimenti sia locali che esteri.
  • Servizi e commercio : il settore dei servizi in Benin, in particolare commercio, finanza e telecomunicazioni, è in rapida crescita. La posizione strategica del paese lungo la costa lo rende un importante snodo regionale per il commercio e gli affari. Il porto di Cotonou è il principale scalo marittimo del paese e gestisce una parte significativa delle esportazioni del Benin, tra cui cotone, prodotti agricoli e petrolio. L’economia del Benin beneficia dell’accesso alle rotte commerciali globali e il paese si sta impegnando per migliorare le sue relazioni commerciali con i paesi vicini, in particolare la Nigeria.
  • Turismo : il turismo è un settore emergente nell’economia del Benin, con il patrimonio culturale, le bellezze naturali e i siti storici del paese che attraggono un numero crescente di visitatori internazionali. Il Parco Nazionale del Pendjari , Ouidah e Abomey sono importanti destinazioni turistiche. Il potenziale del paese per l’ecoturismo, il turismo culturale e il turismo d’avventura ha portato a maggiori investimenti nelle infrastrutture turistiche, inclusi hotel, trasporti e guide turistiche.
  • Energia e infrastrutture : il settore energetico del Benin è sottosviluppato, ma ha visto recenti investimenti volti ad aumentare la capacità elettrica del paese. Il governo sta lavorando per ridurre la dipendenza del paese dalle importazioni di energia e migliorare l’accesso all’elettricità nelle aree rurali. Lo sviluppo delle infrastrutture, in particolare strade, trasporti e connettività digitale, rimane una priorità per il governo.
  • Sfide : Nonostante la crescita economica, il Benin si trova ad affrontare diverse sfide, tra cui povertà, elevata disoccupazione e infrastrutture inadeguate. La forte dipendenza del paese dall’agricoltura lo rende vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime e ai cambiamenti climatici. L’instabilità politica e i problemi di governance hanno inoltre ostacolato lo sviluppo del paese. Inoltre, la corruzione e l’economia informale rimangono ostacoli significativi alla crescita delle imprese e agli investimenti.

Attrazioni turistiche

Il Benin offre una vasta gamma di attrazioni uniche per i turisti, dai siti culturali e monumenti storici alle riserve naturali e alle esperienze naturalistiche. Alcune delle principali destinazioni turistiche del Benin includono:

  • Ouidah : Ouidah, città costiera, è famosa per la sua storia come centro della tratta transatlantica degli schiavi. Tra le principali attrazioni di Ouidah figurano il Museo di Storia di Ouidah , la Porta del Non Ritorno e il Tempio dei Pitoni , che celebra il patrimonio Vodun (Voodoo) del paese. Ouidah è anche nota per il suo festival Voodoo annuale , che attira migliaia di turisti da tutto il mondo.
  • Parco Nazionale di Pendjari : situato nella parte settentrionale del paese, il Parco Nazionale di Pendjari fa parte del complesso WAP (W-Arly-Pendjari) , patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il parco è noto per la sua fauna selvatica, tra cui elefanti, leoni, bufali e antilopi. È una delle regioni con la maggiore biodiversità dell’Africa occidentale e offre eccellenti opportunità per safari ed escursioni naturalistiche.
  • Abomey : Abomey, la capitale storica del Regno del Dahomey, ospita i Palazzi Reali di Abomey , patrimonio mondiale dell’UNESCO. I palazzi sono importanti monumenti culturali che raccontano la storia del regno e dei suoi sovrani. I visitatori possono esplorare i palazzi, i musei e il mercato locale per scoprire di più sul passato della regione.
  • Ganvié : Spesso definita la “Venezia d’Africa”, Ganvié è un villaggio su palafitte unico nel suo genere, situato sul lago Nokoué, vicino a Cotonou. Il villaggio è costruito interamente sull’acqua e i suoi abitanti traggono sostentamento dalla pesca e da altre attività acquatiche. I visitatori possono partecipare a escursioni in barca per esplorare il villaggio e conoscere la cultura locale.
  • Natitingou : situata vicino al Parco Nazionale di Pendjari, Natitingou è la porta d’accesso ai Monti Atakora e offre viste panoramiche, opportunità di escursioni e la possibilità di esplorare i villaggi locali. La regione ospita diverse comunità indigene e i visitatori possono sperimentare stili di vita tradizionali e visitare centri culturali.
  • Cotonou : Cotonou, la città più grande del Benin, è un vivace centro urbano con attrazioni come la Cattedrale di Cotonou , il Centro Artigianale e il Lago Nokoué . La città è nota per i suoi vivaci mercati, tra cui il mercato di Dantokpa , che offre una vasta gamma di prodotti, dal cibo all’abbigliamento e all’elettronica.
  • Lago Ahémé : situato a ovest di Cotonou, il lago Ahémé è un tranquillo lago d’acqua dolce che offre opportunità per la pesca, gite in barca e birdwatching. La zona ospita diversi villaggi dove i visitatori possono scoprire la cultura e le tradizioni locali.

Requisiti per il visto per i cittadini statunitensi

I cittadini statunitensi che visitano il Benin per turismo o affari devono ottenere un visto. La procedura di richiesta del visto generalmente richiede quanto segue:

  1. Domanda di visto : i cittadini statunitensi devono compilare un modulo di domanda di visto e presentarlo all’Ambasciata o al Consolato del Benin . Il modulo può essere ottenuto online o presso l’Ambasciata.
  2. Passaporto : è richiesto un passaporto statunitense valido con almeno sei mesi di validità oltre la data di partenza prevista dal Benin.
  3. Costo del visto : è previsto il pagamento di una tassa per il visto, il cui importo può variare a seconda del tipo di visto (turistico, d’affari, ecc.) e della durata del soggiorno.
  4. Documenti giustificativi : i cittadini statunitensi potrebbero dover fornire documenti aggiuntivi, come prenotazioni alberghiere, una lettera di invito da parte di un ospite in Benin e una prova di supporto finanziario per la durata del soggiorno.

Per soggiorni fino a 90 giorni, i cittadini statunitensi possono anche richiedere un visto elettronico tramite il portale ufficiale del Benin eVisa, semplificando la procedura per turisti e viaggiatori d’affari.

Distanza dalle principali città degli Stati Uniti

Le distanze aeree approssimative tra Cotonou, Benin, e le principali città degli Stati Uniti sono:

  • Distanza da New York : la distanza da Cotonou a New York è di circa 8.690 chilometri . I voli durano in genere dalle 9 alle 10 ore, con uno o più scali in città europee come Parigi o Bruxelles.
  • Distanza da Los Angeles : la distanza da Cotonou a Los Angeles è di circa 10.300 chilometri . I voli durano generalmente dalle 12 alle 13 ore, con scali in città come Parigi, Amsterdam o Istanbul.

Fatti sul Benin

Misurare 112.622 km²
Residenti 11,49 milioni
Lingua francese
Capitale Porto Novo
Fiume più lungo Ouémé (510 km)
La montagna più alta Monte Sokbaro (658 m)
Valuta Franco CFA (Franco della Comunità Financière d’Afrique)

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