Dove si trova il Kenya?

Dove si trova il Kenya sulla mappa? Il Kenya è una nazione indipendente situata nell’Africa orientale. Guarda le seguenti immagini per vedere la posizione del Kenya sulle mappe.

Mappa della posizione del Kenya

Posizione del Kenya sulla mappa del mondo

Il Kenya si trova nell’Africa orientale.

Informazioni sulla posizione del Kenya

Il Kenya è un paese situato nell’Africa orientale, confinante con l’Oceano Indiano a sud-est, la Tanzania a sud, l’Uganda a ovest, il Sudan del Sud a nord-ovest, l’Etiopia a nord e la Somalia a nord-est. Il Kenya ha una geografia diversificata, che spazia dalle pianure costiere alle catene montuose, dalle savane alla Rift Valley, offrendo una ricca combinazione di ecosistemi e un elevato livello di biodiversità. La posizione centrale del paese in Africa lo rende un importante centro politico, economico e culturale della regione.

Latitudine e Longitudine

Il Kenya si trova approssimativamente tra i 5° di latitudine nord e i 5° di longitudine sud e i 34° di longitudine est e i 42° di longitudine est. La posizione geografica del paese, vicina all’equatore, gli conferisce un clima favorevole e lo colloca nel cuore dell’Africa orientale. Il Kenya presenta climi sia tropicali che temperati grazie alla sua topografia variegata, dalle regioni costiere agli altopiani.

La capitale Nairobi, situata nell’entroterra, si trova a circa 1° 17′ di latitudine sud e 36° 49′ di longitudine est. La costa del paese, bagnata dall’Oceano Indiano, si estende per circa 500 chilometri (310 miglia), con importanti porti come Mombasa che fungono da importante porta d’accesso al commercio.

Capitale e città principali

La capitale del Kenya, Nairobi, non è solo la città più grande, ma anche uno dei centri politici ed economici più importanti dell’Africa orientale. La città ospita il governo keniota, diverse multinazionali e diverse organizzazioni regionali e internazionali. Altre città importanti includono MombasaKisumuNakuru ed Eldoret, che contribuiscono al tessuto economico e sociale della nazione.

Nairobi (Capitale)

Nairobi è la città più grande e sviluppata del Kenya, con una popolazione di circa 4,5 milioni di persone. È la capitale politica, economica e culturale del Kenya, nonché un fulcro centrale per la regione. Nairobi è nota per la sua giustapposizione di infrastrutture moderne, grattacieli e un’espansione urbana in continua espansione, accanto a riserve naturali come il Parco Nazionale di Nairobi, che ospita una varietà di animali selvatici, tra cui leoni, giraffe e zebre. È anche un importante centro finanziario e una città chiave in Africa per la diplomazia internazionale.

La città ospita un’ampia varietà di aziende, sia locali che internazionali, e numerose organizzazioni multinazionali, in particolare nei settori della tecnologia, della finanza e del commercio. Nairobi è anche un importante snodo dei trasporti, con l’ aeroporto internazionale Jomo Kenyatta che collega la città al resto dell’Africa e al mondo.

Mombasa

Mombasa, situata sulla costa sud-orientale del Kenya, lungo l’Oceano Indiano, è la seconda città più grande del Paese e il suo porto principale. Mombasa ha una popolazione di oltre 1,2 milioni di abitanti e svolge un ruolo cruciale nei settori del commercio e dei trasporti del Kenya. L’economia della città è trainata principalmente dal turismo, dai trasporti marittimi e dall’industria. Mombasa è famosa per i suoi siti storici, tra cui Fort Jesus, una fortezza del XVI secolo costruita dai portoghesi, e la Città Vecchia, che riflette un ricco mix di culture africane, arabe ed europee. Anche le spiagge di Mombasa, come Diani Beach e Nyali Beach, attraggono un notevole turismo internazionale.

Kisumu

Kisumu si trova sulla sponda occidentale del Lago Vittoria ed è una delle città più grandi del Kenya occidentale. È la terza città più grande del paese e svolge un ruolo importante nel commercio, nell’agricoltura e nei trasporti della regione. Kisumu è un centro chiave per il settore agricolo, in particolare per la produzione di canna da zucchero e pesce. La città è anche un collegamento vitale per il commercio e i trasporti con i vicini Uganda e Tanzania, grazie al suo porto sul Lago Vittoria.

Nakuru

Nakuru è una città situata nella provincia della Rift Valley in Kenya, a circa 160 chilometri a nord-ovest di Nairobi. Ha una popolazione di oltre 500.000 abitanti ed è un importante centro agricolo e industriale. Nakuru è rinomata per la sua vicinanza al Parco Nazionale del Lago Nakuru, patrimonio mondiale dell’UNESCO, famoso per la sua numerosa popolazione di fenicotteri e per la sua variegata fauna selvatica, tra cui rinoceronti e leoni. L’economia della città è trainata dall’agricoltura, in particolare dalla coltivazione di fiori, e dall’industria manifatturiera leggera.

Eldoret

Eldoret è una città del Kenya occidentale, nota per la sua ricca produzione agricola e come centro di riferimento per gli amanti della corsa d’alta quota. Si trova nella regione di Uasin Gishu, un’area nota per i suoi terreni fertili e la coltivazione su larga scala di colture come mais, grano e ortaggi. Eldoret è anche un importante snodo dei trasporti e una porta d’accesso alla regione della Rift Valley in Kenya.

Fuso orario

Il Kenya segue l’ora dell’Africa orientale (EAT), che corrisponde a UTC +3:00. Il paese non osserva l’ora legale, quindi l’ora rimane invariata durante tutto l’anno. Il fuso orario del Kenya lo pone tre ore avanti rispetto all’ora universale coordinata (UTC). Il paese è allineato con diverse altre nazioni dell’Africa orientale, come l’Etiopia e la Tanzania, in termini di fuso orario.

Clima

Il Kenya ha un clima estremamente vario, influenzato dalla sua posizione geografica vicino all’equatore e dalla varietà del suo territorio. Il clima in Kenya varia da tropicale lungo la costa a temperato nelle zone montuose, fino ad arido o semi-arido nelle regioni settentrionali e orientali.

Zone costiere e di pianura

La regione costiera e le zone pianeggianti del Kenya hanno un clima tropicale, caratterizzato da temperature elevate e umidità, con precipitazioni significative durante tutto l’anno. Le temperature medie lungo la costa si aggirano intorno ai 25-30 °C (77-86 °F). La regione ha due principali stagioni delle piogge: quella delle grandi piogge, da marzo a maggio, e quella delle brevi piogge, da ottobre a dicembre. La zona costiera può anche essere colpita da tempeste tropicali e cicloni.

Regioni degli altopiani e del centro

Le zone centrali e montuose, tra cui Nairobi e le regioni circostanti la Rift Valley, hanno un clima più temperato. Le temperature sugli altipiani sono più fresche, con temperature diurne che vanno dai 18 ai 25 °C (da 64 a 77 °F), ma possono fare più freddo a quote più elevate. Nairobi, situata a un’altitudine di circa 1.795 metri (5.889 piedi), gode di un clima mite tutto l’anno, con notti più fresche.

Regioni aride settentrionali e orientali

Le zone settentrionali e orientali del Kenya sono prevalentemente aride e semi-aride, con scarse precipitazioni e temperature molto elevate. Le temperature medie in queste regioni possono superare i 30 °C (86 °F) e le aree sono spesso soggette a siccità. Le regioni di IsioloMarsabit e Turkana, situate nella parte settentrionale del paese, sono caratterizzate da condizioni desertiche, con piogge occasionali che favoriscono la pastorizia.

Stagioni delle piogge e secche

Il clima del Kenya è caratterizzato da due distinte stagioni delle piogge: quella delle grandi piogge (da marzo a maggio) e quella delle brevi piogge (da ottobre a dicembre). Queste stagioni sono vitali per l’agricoltura del paese, poiché le piogge forniscono l’acqua necessaria per la coltivazione, soprattutto nelle zone montuose e centrali. Tuttavia, durante le stagioni secche, c’è spesso il rischio di siccità, soprattutto nelle regioni aride e semi-aride.

Stato economico

L’economia del Kenya è classificata come a reddito medio-basso dalla Banca Mondiale e il paese ha registrato una crescita economica costante negli ultimi anni. Il paese ha un’economia mista, con agricoltura, industria e servizi che contribuiscono in modo significativo al suo PIL.

Settori economici chiave

  • Agricoltura: l’agricoltura è la spina dorsale dell’economia del Kenya, contribuendo a circa il 33% del PIL e impiegando circa il 75% della popolazione. Le principali colture includono caffèprodotti orticolimais e canna da zucchero. Il Kenya è uno dei maggiori esportatori mondiali di tè e fiori, in particolare verso i mercati europei. Anche l’allevamento di bestiame, in particolare bovini e caprini, è un settore importante nelle aree rurali.
  • Servizi e finanza: il settore dei servizi è cresciuto notevolmente, con turismobanche e telecomunicazioni in testa. Il Kenya vanta uno dei mercati finanziari più sviluppati dell’Africa subsahariana e Nairobi è spesso definita la “Silicon Savannah” per via del suo fiorente settore tecnologico, in particolare per i sistemi di pagamento mobile come M-Pesa. Il paese è anche un hub regionale per organizzazioni internazionali, come il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP).
  • Industria e produzione manifatturiera: il settore industriale in Kenya è diversificato, con l’industria alimentare, la produzione di cemento e il settore tessile come settori chiave. Il governo ha dato priorità all’industrializzazione, con l’obiettivo di potenziare la produzione manifatturiera e ridurre la dipendenza dall’agricoltura. Le risorse naturali del Kenya, tra cui cementofarina e prodotti chimici, contribuiscono in modo significativo all’economia del Paese.
  • Turismo: il Kenya è una delle principali destinazioni turistiche dell’Africa, con le sue vaste riserve naturali, i parchi nazionali e le spiagge incontaminate. I safari in luoghi come il Masai Maral’Amboselilo Tsavo e il Lago Nakuru sono tra le principali attrazioni per i turisti internazionali. Anche le regioni costiere di Mombasa e Diani Beach attraggono visitatori per le vacanze al mare e gli sport acquatici.

Sfide

Nonostante la significativa crescita economica, il Kenya si trova ad affrontare sfide come l’elevata disuguaglianza dei redditila povertà e la disoccupazione, soprattutto tra i giovani. Anche le carenze infrastrutturali, la corruzione e l’instabilità politica pongono sfide allo sviluppo sostenibile a lungo termine. Il Paese rimane dipendente dagli aiuti esteri e dalle rimesse della diaspora keniota.

Attrazioni turistiche

Il Kenya è una delle principali destinazioni per i turisti in cerca di fauna selvatica, cultura e bellezze naturali. Alcune delle destinazioni turistiche più popolari del paese includono:

Riserva nazionale del Masai Mara

Il Masai Mara è una delle destinazioni safari più famose in Africa. Noto per la Grande Migrazione, dove milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano il fiume Mara, offre opportunità impareggiabili per avvistare i “Big Five”: leoni, leopardi, elefanti, bufali e rinoceronti. La riserva ospita una ricca diversità di fauna selvatica e offre un’autentica esperienza di safari africano.

Parco nazionale di Amboseli

Situato ai piedi del KilimangiaroAmboseli è famoso per le sue grandi mandrie di elefanti e per i panorami mozzafiato sulla vetta più alta dell’Africa. Il parco è una Riserva della Biosfera dell’UNESCO ed è rinomato per i suoi paesaggi mozzafiato, la fauna selvatica e l’avifauna.

Parco nazionale di Nairobi

Unico per la sua posizione a pochi chilometri dal trambusto di Nairobi, il Parco Nazionale di Nairobi offre un’opportunità straordinaria di avvistare animali selvatici, tra cui leoni, giraffe e zebre, sullo sfondo dello skyline della città.

Parco nazionale del lago Nakuru

Noto per le sue popolazioni di fenicotteri e per lo splendido scenario del lago Nakuru, questo parco offre anche la possibilità di avvistare specie in via di estinzione, come il rinoceronte nero e il rinoceronte bianco.

Regioni costiere e spiagge

La regione costiera del Kenya ospita splendide spiagge, come DianiMombasa e Malindi, che attraggono i turisti con le loro acque cristalline, le barriere coralline e i resort di lusso. Le zone costiere sono anche ricche di storia, con siti come Fort Jesus a Mombasa che offrono uno scorcio del passato coloniale del paese.

Requisiti per il visto per i cittadini statunitensi

I cittadini statunitensi che si recano in Kenya per turismo, affari o transito necessitano di un visto. I visti possono essere ottenuti online tramite il sistema eVisa o all’arrivo negli aeroporti internazionali del Kenya. La procedura di eVisa è rapida e i richiedenti devono fornire i seguenti documenti:

  • Un passaporto statunitense valido con almeno sei mesi di validità.
  • Un modulo di richiesta eVisa compilato.
  • Prova di fondi sufficienti per la durata del soggiorno.
  • Prova di un biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio.

Il visto turistico è solitamente valido per 90 giorni, ma i viaggiatori dovrebbero verificare le normative più recenti prima di richiederlo.

Distanza da New York City e Los Angeles

  • Da New York City a Nairobi: la distanza di volo dall’Aeroporto Internazionale John F. Kennedy (JFK) all’Aeroporto Internazionale Jomo Kenyatta (NBO) è di circa 12.300 chilometri (7.640 miglia). La durata del volo è di circa 15-17 ore, a seconda del numero di scali.
  • Da Los Angeles a Nairobi: la distanza tra l’aeroporto internazionale di Los Angeles (LAX) e Nairobi è di circa 13.000 chilometri (8.080 miglia). I voli durano in genere dalle 16 alle 18 ore, a seconda degli scali.

La lunga distanza e i numerosi scali sono indicativi della posizione del Kenya come importante hub nell’Africa orientale, che richiede tempi di percorrenza significativi dagli Stati Uniti

Fatti sul Kenya

Misurare 580.367 km²
Residenti 50 milioni
Lingue Swahili e inglese
Capitale Nairobi
Fiume più lungo Tana (circa 800 km)
La montagna più alta Batian (5.199 m)
Valuta scellino keniota

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